[RETROCALCIO] Sensible World of Soccer

Oggi cominciano i mondiali e inevitabilmente per qualche settimana non faremo altro che sentir parlare di calcio. Chissono io per potermi esimermi dall’offrire il mio tributo?

Ebbene, è il caso di aprire una nuova mini rubrica sugli storici videogiochi di calcio che ogni 2 anni rifanno capolino nei nostri hard disk per ricordarci che il calcio è sempre lo stesso!

Cominciamo subito con il re dei videogiochi di calcio, un titolo che dopo oltre 20 anni continua a essere giocato e aggiornato amatorialmente come se fosse un Fifa qualsiasi, ma a costi molto più sostenibili: Sensible World of Soccer.

Qualsiasi videogiocatore che abbia più di 25 anni sicuramente si ricorda questo titolo. A suo tempo non mostrava semplicemente uno dei migliori gameplay visti in uno sportivo, ma offriva una notevole sfida anche a livello tattico e strategico.

Discendente diretto delle varie versioni di Sensible Soccer, la versione “mondo del” poteva contare su praticamente tutte le squadre di calcio esistenti, comprese numerosissime serie secondarie.

Nel mio caso la sorpresa più gradita fu la presenza del campionato di calcio sammarinese, dove, tra i vari nomi, potevo tranquillamente riconoscere alcuni amici con cui spesso giocavo a calcetto. Le squadre non erano aggiornate come per altri campionati, ma vi posso assicurare che non c’erano nomi inventati.

A rendere il tutto ancora più eccitante, i simpatici programmatori della Sensible Software ci misero una brillante sezione Carriera, dove si vestivano i panni di giocatore/allenatore/dirigente, trasformando il gioco in un ottimo manageriale.

Confrontato ad altri manageriali dell’epoca sicuramente le mancanze sono evidenti, ma in realtà possiamo affermare che tutto quello che serviva per rimanerne assuefatti c’era: compravendita di giocatori, aumento o diminuzione del loro valore in base ai risultati personali, possibilità di vincere tutte le coppe possibili in contrapposizione al rischio di essere esonerati e magari poi acquistati come allenatore da altre squadre.

Il punto più alto a cui si poteva ambire era essere convocato come C.T. della nazionale per arrivare a vincere i mondiali.

Oltre a poter visualizzare i risultati delle proprie partite, era possibile giocare ogni singolo match e se si era abbastanza bravi e fortunati, si poteva vincere la Coppa dei Campioni anche al primo tentativo. 

Purtroppo (o per fortuna) Sensible World of Soccer è un titolo veramente difficile, molto ostico per chi lo prova per la prima volta. A differenza della maggior parte dei giochi di calcio esistenti, il pallone non rimane incollato ai piedi del giocatore, anzi, si perde molto facilmente. Inoltre, nonostante le proporzioni campo/giocatori sia credibile, i calciatori che guideremo saranno molto veloci, rendendo ogni partita decisamente caotica.

Se da un lato questo meccanismo può apparire inizialmente ostico, prendendoci un po’ la mano si scopre che il tutto funziona molto bene, rendendo quasi impossibili azioni solitarie e incentivando, al contrario, le belle e esaltanti azioni corali.

Tra le mancanze che un giocatore moderno potrebbe lamentare, si può nominare solo il fuorigioco e le finte precalcolate, ma la loro assenza oltre a non sentirsi, aiuta a non rallentare il ritmo di gioco.

Tutt’ora Sensible World of Soccer è seguito e aggiornato da una comunity tedesca che organizza tornei online e continua a sviluppare sistemi per tenerlo in vita anche a chi non possiede un Amiga.

Il gioco è anche acquistabile in versione Dos da Gog.com o sullo store di Xbox live Arcade, ma vi suggerisco la versione Amiga, esteticamente più gradevole e più reattiva nei controlli.

Se ve lo siete persi, recuperatelo al più presto, e Ronaldo nel campionato sammarinese finalmente diventerà una realtà!