Dopo un brillante e divertente primo capitolo e uno scoppiettante seguito, tornano i tre eterogenei amici, per l’ultima grande avventura della saga degli Hangover. Cast del secondo film confermato e qualche aggiunta importante saranno sufficienti a offrire il giusto epilogo alla storia?
Purtroppo la risposta non può essere del tutto positiva.
Il primo film, pur muovendosi sui binari delle road movie comedy, godeva di una freschezza e di una sceneggiatura in grado di regalarci risate a non finire, nonostante gli attori semi sconosciuti e un plot sulla carta piuttosto banale.
Per il primo seguito fu così deciso di ripetersi completamente, mantenendo invariata la storia e sostituendo semplicemente l’ambientazione e qualche personaggio. Il risultato fu inevitabilmente peggiore del primo, complice anche il tono più cupo e sicuramente meno scanzonato.
Questo terzo capitolo prende in parte le distanze dai primi due, modificando sensibilmente il canovaccio “droga + ricordi da ricostruire”, senza però rinunciare a continue citazioni verso i capitoli precedenti. Sicuramente apprezzabile l’evoluzione/involuzione dei personaggi, costretti a vivere ancora una volta un’avventura insieme. D’altro canto la storia, che sfiora spesso la strada del “caper movie”, perde la propria brillantezza, relegandosi nel circuito delle commedie apprezzabili grazie all’ottimo cast, ma di certo non memorabili.
Fondamentalmente imperdibile per chi ha amato i primi due, piacevole per tutti gli altri, ma senza dubbi Una notte da leoni 3 è il capitolo più debole.