Può un film con un cast stellare mostrarsi al pubblico come la pellicola più brutta mai vista? È concepibile che una schiera di attori di qualità – tra cui dei premi oscar – possa vendersi per qualcosa di lega talmente bassa da farci rimpiangere indecenze come Treciento o, peggio ancora, Box Office di Ezio Greggio?
Ebbene, Comic movie ci riesce, e lo fa con una disinvoltura imbarazzante.
Non mi è chiaro se l’idea era quella di fare mini episodi demenziali in stile Saturday night live, ma quello che traspare già dal primo episodio è come la produzione abbia speso tutto in attori e niente in sceneggiatori.
Il film è assolutamente inguardabile, composta da brevi episodi collegati da un unico fattore comune: la volgarità.
Si passa così dall’episodio con Hugh Jackman con uno scroto in faccia all’ultimo episodio sui Leprechaun violenti, passando per l’imbarazzante episodio di Anna Faris (non aggiungo altro).
Non escludo che se il film fosse stato targato Troma l’avrei potuto trovare divertente, ma vista la patina lucida e il cast di qualità, tutto il progetto prende i connotati dell’insulto allo spettatore. Anche di quelli con il palato poco fine, come me.
Comic movie va visto con l’occhio trash, abbandonando l’idea di commedia all’inglese che la locandina erroneamente offre.
IN UN AGGETTIVO: Indecente