Spostare elettricità senza utilizzare fili o batterie è impossibile? Diffondere energia nell’etere è una cosa pericolosissima?
A quanto pare la risposta è negativa ad entrambe le domande. La tecnologia si chiama WiTricity, è già in commercio, funziona e potrebbe essere il futuro.
Ebbene, ogni complottista paranoico che si rispetti conosce perfettamente tutti gli esperimenti più bizzarri di Tesla.
Oltre a doverlo ringraziare per la corrente alternata, che può coprire distanze notevoli rispetto quella continua, il suo progetto più nobile fu quello di poter donare a tutto il mondo energia elettrica in maniera continuativa e, sopratutto, senza l’utilizzo di fili.
L’esperimento ebbe successo e la torre, alta 60 metri, che Tesla fece costruire a Long Island, diffondeva nell’etere campi elettrici, in grado di alimentare gli apparati elettronici (a quel tempo, più che altro, in grado di accendere qualche lampadina).
Tesla non era molto interessato al denaro, quello che lui chiamava “lo Sterco del Demonio”, ma quando dovette fare i conti con i suoi finanziatori, comprese che nessuno avrebbe comprato e diffuso una tecnologia non monetizzabile se non tramite canoni fissi. Il suo progetto per riversare l’energia elettrica nell’etere avrebbe sfruttato la ionosfera e la terra stessa come conduttori, ma la questione fu chiusa anzitempo.
Sulla falsa riga di quegli esperimenti, qualche anno fa, alcuni ricercatori del MIT hanno sviluppato un sistema basato sullo spostamento di onde elettromagnetiche. Il seguente video spiega bene la questione, con un esperimento finale.
Seguendo lo stesso principio, una ditta americana, ha messo in commercio dei dispositivi in grado di propagare all’interno della propria abitazione l’energia wireless.
Il costo purtroppo è ancora inaccettabile (siamo sui 900€) e guardando alcuni video pare che le distanze coperte siano ancora ridicole. L’oggetto commercializzato, attaccato ad un’alimentazione usb, diffonde il suo segnale, che viene poi captato da specifici ricevitori che possono collegarsi a telefonini o altri dispositivi.
Concettualmente potrebbe sembrare qualcosa di avveniristico, ma in realtà, possiamo fare in casa un esperimento simile, serve solo una lampada al plasma da 15 euro, come potete vedere in questo mio video.
Chiaramente il mio esperimento non è paragonabile con la tecnologia del WiTricity, anche perché come è ben visibile dal video, le lampade al plasma, a causa dello Skin Effect, ossia la tendenza della corrente alternata ad attaccarsi a conduttori (come la pelle appunto), non è che siano proprio salutari per l’uomo.
Che in futuro l’energia sarà wireless non ho dubbi… ma temo che ci sarà ancora molto da aspettare per un sistema efficace a livello mondiale.